La mia storia

Dopo 24 anni di dipendenza da alcol e droga nel 2011, inizio il mio percorso verso la salvezza.

Fin dall’età di 15 anni ho infatti fatto uso di droga. Il mio percorso di vita è un classico da “tossico-alcol-dipendente”: i primi dieci anni di sballo sulla cresta dell’onda e poi il lento e inesorabile declino. Una famiglia che non mi ha saputo aiutare e quindi a 18 anni l’abbandono del tetto familiare per farsi una vita propria.

Cocaina, eroina, pasticche. A 25 anni per non farmi mancare nulla inizio con l’eroina e il Minias, poi dopo il tentato suicidio cerco ‘conforto’ nell’alcol. Entro ed esco da una comunità di recupero. Riesco in quei periodi di degenza a disintossicarmi fisicamente, ma appena fuori sento ancora il richiamo della dipendenza.”

Finalmente entro nel centro di cura di Fondazione Eris, a Limbiate, dove ho cominciato a sentirmi voluto bene, anche perché qualcuno, per la prima volta, mi ha fatto sentire di potermi fidare e mi ha dato fiducia e valore.
Il Centro mi ha permesso di essere quello che sentivo di essere veramente.
Non avevo più bisogno di ‘essere un altro’ per elemosinare attenzioni, per far si che qualcuno si accorgesse della mia esistenza.
Potevo finalmente essere Fabio e sentirmi accettato per le mie capacità, le mie potenzialità e anche per le mie difficoltà.

Dopo mesi di cura e di resilienza, grande risorsa che ho trovato in me stesso con l’aiuto dei responsabili terapeutici della struttura, diventa naturale “restituire” ciò che ho ricevuto e decido di voler essere di aiuto a chi è finito nel baratro della dipendenza.

Studio, mi professionalizzo come Peer Educator e come Counselor Sistemico e comincio a lavorare all’interno della Fondazione, ma intanto metto le basi per un nuovo, importante progetto.

Desideravo fare qualcosa di diverso, dare veramente il mio contributo: essere vicino e al fianco di chi soffre per stimolare la voglia di rinascere, per stimolare lo sviluppo di quella resilienza che è alla base del percorso di ChiediAiuto.

ChiediAiuto è un progetto molto speciale, dedicato a chi soffre di dipendenza patologica da droga, alcol, gioco o affetti sbagliati. Un percorso fatto di Cura, Consapevolezza e Riscatto. Basato sulla Resilienza.

“La mia cura non si è mai interrotta. Il lavoro quotidiano con gli utenti mi permette di vedere continuamente nuovi aspetti di me su cui lavorare e da approfondire, come la relazione con i miei genitori che solo adesso mi dà pace perché sono riuscito a perdonarli”.